Parchi, giardini, aiuole, viali alberati e aree spartitraffico. Se ben progettate e gestite hanno un ruolo importante nel ridurre l’inquinamento dell’aria, il rumore e nel favorire la biodiversità e la resilienza ai cambiamenti climatici. Inoltre, hanno un impatto positivo sul benessere psicofisico delle persone.
Spazi verdi nell’abitato
Minacce
Riduzione e banalizzazione degli spazi verdi, diffusione di specie invasive, diminuzione e taglio di alberi ad alto fusto. Messa a dimora di specie e piante non adatte al luogo previsto.
Sebbene le aree urbane coprano solo una esigua superficie a livello globale, intorno al 3%, sono responsabili di più del 70% delle emissioni CO2.
Secondo lo studio BiodiverCity, 1/3 ca. delle specie nidificanti in Svizzera sono presenti in città.
Il verde urbano equilibra e mitiga gli effetti di degrado, di inquinamento e di impatto ambientale prodotto dalle
attività e dalle costruzioni dell’uomo, regolando il microclima e arricchendo le biodiversità.
17 kg/anno
Uno studio svolto in 14 città metropolitane italiane riporta che un ettaro di foresta urbana può rimuovere mediamente 17 kg/anno di polveri fini (PM10). (Manes et al., 2016)
Soluzioni
Aumentare le superfici verdi in ambiente urbano a favore della biodiversità. Creare viali alberati con specie adatte. Favorire la creazione di tetti verdi.
Benefici
Le specie indigene attraggono diversi animali offrendo loro maggiore nutrimento rispetto alle specie vegetali esotiche. Inoltre, la loro efficienza nello svolgere le funzioni biologiche principali contribuisce all’equilibrio complessivo del sistema ambientale della città.
Benefici
Le specie indigene attraggono diversi animali offrendo loro maggiore nutrimento rispetto alle specie vegetali esotiche. Inoltre, la loro efficienza nello svolgere le funzioni biologiche principali contribuisce all’equilibrio complessivo del sistema ambientale della città.